FUORISALONE

Tutti gli anni Milano, durante il Salone del Mobile, offre innumerevoli occasioni per lasciarsi affascinare dalle installazioni del FuoriSalone: basta andare in giro per la città ed entrare a caso nei palazzi di Porta Venezia e di Brera, nei cortili di zona Tortona, in Università Statale, alla Triennale o in zona Ventura: servono solo curiosità e scarpe comode per ammirare il design internazionale in scena nella nostra bellissima città.

Ogni anno portiamo i ragazzi più curiosi a stupirsi in giro con noi.

Una-prova-di-scultura

I colori con Silvia Lopez

Insieme alla pittrice Silvia Lopez i ragazzi hanno imparato le tecniche base della riproduzione delle figure e della pittura.

Hanno scelto di rappresentare delle farfalle: come prima cosa hanno diviso il disegno da riprodurre in quadranti e hanno fatto altrettanto con il foglio bianco.

Con grande attenzione hanno poi copiato, quadrante per quadrante, il disegno; successivamente, con una matita da disegno molto morbida, hanno colorato il retro del loro disegno per farlo diventare una specie di carta-carbone.

Hanno quindi posizionato sotto al foglio “lavorato” un cartoncino nuovo e hanno ripassato con una matita i tratti della farfalla che, quasi per magia, si è trasferita sul cartoncino: ora tutto è pronto per la coloritura a tempera.

Una prova di scultura

Insieme a Giacomo Rossi (www.giacomorossi.net), educatore ed artista, i ragazzi si sono cimentati con la creta: c’è chi ha realizzato una tavoletta con il calco della propria mano; chi ha realizzato una statuina, chi un mostro e chi un teschio.

E poi c’è Pilar che si è cimentata con successo in una copia della celebre Venere di Willendorf, caratterizzata dalle sue forme generose.

Abbiamo poi aspettato che tutto si asciugasse e voilà!

Fatto-da-noi

Un collage ispirato a Mimmo Rotella

Guidati da Luca Garibaldi, avvocato con la passione per l’arte contemporanea, i nostri ragazzi hanno realizzato una tela 70×100 utilizzando la tecnica del collage ispirata alle opere di Mimmo Rotella.

Durante gli incontri, Luca ha messo a disposizione dei ragazzi dei poster di film e mostre d’arte del suo archivio personale e li ha aiutati a scegliere e a strappare gli elementi da incollare poi sulla tela: sotto alla scritta “Dalla nascita dell’universo all’origine dell’arte”, gli occhi e i volti scelti dai giovani artisti colpiscono l’attenzione di chi osserva.

Vi piace?

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I nostri ragazzi “graffittisti”

Con l’aiuto esperto di Giuseppe Caserta / Gep (www.gepcaserta.com) i nostri ragazzi sono diventati graffittisti e hanno realizzato l’opera che potete vedere nelle foto e, dal vivo, sul muro dell’oratorio di San Pietro in Sala in piazza Wagner a Milano.

Il progetto si è svolto in una serie di incontri.

Per prima cosa Gep, insieme al suo storico amico e compagno di graffiti Thomas Nostran Visconti (Graffio), hanno raccontato ai ragazzi, con video e foto, la storia dei graffiti come forma d’arte e di espressione urbana.

Negli incontri successivi, dopo vivaci discussioni, hanno scelto la parola da rappresentare (INSIEME), i colori (freddi per la parola e caldi per lo sfondo), la tipologia di sfumatura e l’effetto delle crepe nel muro.

Sono quindi passati a fare delle prove di disegno e coloritura su carta e finalmente, armati di tute e mascherine, dopo aver preparato appositamente il muro, hanno potuto realizzare il loro progetto.

Il risultato è sotto gli occhi di tutti.